Il momento delicatissimo della Vibonese, scivolata da sola all’ultimo posto in classifica, è figlio dei risultati ma non delle prestazioni. Ne è convintissimo il club del Presidente Caffo, che attraverso i vertici societari, ha ribadito che mister Massimo Costantino non è minimamente in discussione.
Il tecnico incassa la fiducia e si dice orgoglioso dei suoi ragazzi, aggiungendo che “per la Reggina c’è il massimo rispetto, ma per come si sono messe le cose non possiamo più permetterci di guardare all’avversario“.
Un avversario che Costantino fu ad un passo dall’allenare nell’estate del 2014. La società guidata da Foti era appena riuscita ad evitare il default economico, iscrivendo i colori amaranto, freschi di retrocessione, al campionato di Lega Pro. A Reggio Calabria, già da parecchio circolava il nome di Ciccio Cozza, destinato a rimpolpare la lunga schiera di ex calciatori amaranto (Atzori, Dionigi, Giacchetta, Zanin…) entrati a far parte dell’area tecnica. Al momento di chiudere il cerchio tuttavia, il Presidente spiazzò tutti: “Non è detto che l’allenatore sarà Cozza, tra pochi giorni mi incontrerò con un allenatore che fino ad oggi non è rientrato nei nomi fatti dalla stampa, e potrei decidere di affidare a lui la panchina. E’ giovane, ma conosce bene la realtà calabrese e potrebbe essere la soluzione ideale per un gruppo che deve ritrovare la voglia di lottare su ogni pallone“.
Il “mister x” era proprio Massimo Costantino, reduce dalla trionfale promozione che portò la Vigor Lamezia in Lega Pro unica. L’incontro avvenne in Sicilia, e più precisamente a Siracusa, così come confermato più in là dai diretti interessati. Per qualche ora, Costantino fu davvero il favorito alla corsa per la panchina della Reggina 2014/2015, ma Foti alla fine tornò all’idea originaria, scegliendo definitivamente Cozza ed affidando a Mozart il ruolo di collaboratore tecnico. Il dietrofront, fu comunque accompagnato dalla conferma della massima stima del club di via delle Industrie verso l’attuale allenatore della Vibonese.
Dopo averne sfiorato la panchina, Costantino si ritrova di nuovo la Reggina nel proprio destino. Stavolta da avversario, e non da “concorrente”, per un derby che mette in palio una posta davvero importante…
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