Il Giudice Sportivo ha comunicato le sue decisioni riguardanti la decima giornata di Lega Pro. In casa Reggina, era attesa la valutazione riguardante la possibile multa legata allo spettacolo inscenato dalla Sud nel corso della gara con il Matera. La multa c’è, ma è lieve.
Non è stato infatti punito lo splendido spettacolo scenografico messo in atto dal cuore della tifoseria amaranto ad inizio gara con i fumogeni che hanno colorato il Granillo. Pericolo scampato, per una volta ha prevalso il buonsenso. Ci sono 1000 euro di multa, “perché propri sostenitori durante la gara lanciavano sul terreno di gioco numerosi nastri di carta per la cui rimozione l’arbitro doveva procedere ad una breve sospensione della gara”. Sanzione, questa, francamente inevitabile alla luce dell’accaduto.
Per quanto riguarda il campo, la quarta ammonizione rimediata costa la diffida per capitan Coralli che – già a partire dalla trasferta di Vibo sarà così a rischio squalifica.
Rimanendo al girone C, ci sono 1500 euro di multa per il Catania, “per indebita presenza negli spogliatoi al termine della gara di persone non identificate, ma riconducibili alla società , che vi permanevano nonostante i ripetuti inviti ad allontanarsi da parte di addetti federali”. Tanti i provvedimenti a carico dei dirigenti della Paganese: inibito Bocchetti, ammoniti Ferrigno e Rosati. Squalificato per un turno il tecnico della Casertana espulso a Messina.
Singolare, infine, la squalifica di Russotto, calciatore del Catania, fermato per un turno, “perchè invitato a sottoporsi all’esame antidoping profferiva una espressione blasfema”.
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