Giornata di lavoro intensa per la Reggina, in uno stadio Granillo “colorato d’amaranto” dal sostegno degli Ultras della Curva Sud.
Dopo la consueta fase di riscaldamento, la compagine dello Stretto è stata impegnata in una serie di allunghi. Esaurita la parte atletica, Coralli e compagni si sono cimentati sulla fase tecnico-tattica. Esercitazioni con il pallone e ad una sola porta (Licastro e Sala si sono alternati), con il tecnico boemo che ha diviso il gruppo in difendenti ed attaccanti, alternando le pettorine verdi ed arancioni in base alla scelta degli uomini.
La parte tattica si è conclusa con una partitella su campo ridotto, terminata con il punteggio di 1-1: a segno Porcino per gli arancioni e Bianchimano per i verdi. Massima attenzione ed intensità su entrambi i fronti, come testimoniato dalla “disperazione” di Coralli dopo un gol fallito. A chiudere la seduta, che ha visto in grande spolvero Oggiano, Bianchimano e Porcino, alcuni esercizi di stretching (lavoro personalizzato per Licastro e Sala, impegnati in esercitazioni sui rinvii).
Come già riportato, l’arrivo degli Ultras ha infiammato il pomeriggio del Granillo: ai ragazzi della Sud si sono uniti altri tifosi, per un totale di quasi 200 spettatori. Cori assordanti quelli lanciati dai supporters reggini, al punto tale che a volte i giocatori in campo non riuscivano a comunicare tra di loro. Emblematico, in tal senso, il gesto mimato da Cucinotti, il quale ha fatto segno a Lo di non aver sentito per via dei cori di sostegno provenienti dalla zona centrale della tribuna.
L’altro sorriso, arriva dalla situazione indisponibili: in vista del Via del Mare, Zeman ha infatti l’imbarazzo della scelta, in quanto tutto il gruppo è a sua disposizione.
Matteo Occhiuto
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