L’errore del giovane portiere Laganà , il rigore inevitabilmente causato da Scoppetta, le palle gol fallite per un soffio dopo l’iniziale vantaggio firmato Zampaglione. L’eliminazione dalla Coppa Italia di serie D, avvenuta per mano della Sancataldese, lascia parecchio amaro in bocca ad una Palmese che ha comunque dimostrato le proprie qualità .
“I ragazzi di Mario Dal Torrione- scrive il collega Saverio Albanese sulle colonne del Quotidiano del Sud–sono comunque usciti dal Valentino Mazzola di San Cataldo a testa altissima, dopo aver espresso un calcio manovrato e di pregevole fattura“.
Avanti con fiducia dunque, così come emerge dalle parole di capitan Davide Taverniti. “L’eliminazione brucia- ha dichiarato il calciatore neroverde-, anche perchè non siamo stati assolutamente inferiori ai padroni di casa, imponendo il nostro gioco in diversi momenti del match. Solo un episodio sfortunato ci ha condannati quando pensavamo che la qualificazione si sarebbe decisa ai calci di rigore. Dobbiamo comunque accettare il verdetto del campo e prepararci al meglio per la sfida esterna contro la capolista Igea Virtus, dove ci giocheremo le nostre chances a viso aperto come abbiamo sempre fatto in questo primo scorcio di campionato“.
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