L’entusiasmo figlio di una vera e propria favola, continuando di questo passo rischia di lasciar posto agli incubi. La prima, storica partecipazione del Crotone in serie A, fino ad oggi ha portato più batoste che gioie ai tifosi pitagorici: costretti a giocare  all’Adriatico di Pescara le gare interne (lo Scida, forse, riaprirà i battenti con il Napoli), i rossazzurri si trovano ultimi con un solo punto in sei giornate, ed in 180 minuti, tra Roma ed Atalanta, hanno subito la bellezza di sette reti.
Qualora le cose dovessero andare male anche a Cagliari, la trasferta sarda potrebbe rappresentare l’ultima gara sulla panchina del Crotone per Davide Nicola, arrivato in Calabria questa estate. Secondo il collega Luigi Saporito, in caso di esonero di Nicola la società pitagorica sta valutando tre nomi: una pista porta a Stefano Colantuono, le altre a due ex Reggina, ovvero Luigi De Canio e Davide Dionigi.
Proprio su quest’ultimo, si concentra l’analisi di Saporito. “Da sei anni- si legge nell’edizione odierna del Corriere dello Sport-, le sue squadre usano questo schema di gioco, e due anni fa in una amichevole con il Crotone, guidando il Matera, riuscì a battere i rossoblù incassando i complimenti di Vrenna. Tra l’altro Dionigi più volte era venuto a seguire gli allenamenti di Juric, lo scorso torneo”.
Qualora la scelta dovesse davvero ricadere su Dionigi, per l’ex amaranto si tratterebbe della prima esperienza in massima serie.
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