Due stagioni in amaranto, dal 2011 al 2013, condite da 45 presenze ed una rete. L’ex calciatore della Reggina Matteo D’Alessandro, dopo l’esperienza alla Pro Patria, è attualmente svincolato.
L’esterno di Sondrio si è concesso ai microfoni di TMW Radio parlando di svariati temi, dal presente al (soprattutto) passato. Le precedenti squadre in cui ha militato e quindi, anche, la compagine dello Stretto di cui ha sicuramente un buon ricordo: “Io di Reggio Calabria ho un ottimo ricordo in quanto vi ho trascorso due anni in Serie B, di cui il primo molto bello con l’allenatore Breda, attualmente tecnico della Virtus Entella. Avevamo una squadra importante, con giocatori importanti come Missiroli, Bonazzoli, Viola e tanti altri. Il secondo anno abbiamo avuto qualche problema in più, ci siamo salvati all’ultima giornata ed io avevo un altro anno di contratto, ma venni messo fuori rosa per motivi contrattuali. Nonostante ciò ho un ottimo ricordo della piazza e della gente in quanto è una piazza calda, come piace a me, quindi sarei felice di ritornarvi”.
L’organico di Zeman è abbastanza coperto nel suo ruolo, ma D’Alessandro non direbbe di no ad una chiamata della Reggina. Non lo farebbe vista pure la sua situazione da svincolato: “È una sensazione strana e fa male in quanto ho militato in squadre importanti come Reggina e Genoa e, giustamente, quando si ha una buona carriera alle spalle e si è ancora giovani è una situazione tutt’altro che piacevole. Io sono sereno, sto lavorando in maniera ottimale e sono convinto che si troverà una soluzione. Sicuramente, per quanto riguarda il mio ruolo, le regole in Italia mi danno l’opportunità di scavalcare gli under mentre gli over come me si trovano in difficoltà ”.
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