In attesa di quello definitivo, nella giornata di oggi è suonato il primo gong per quanto riguarda le iscrizioni delle aventi diritto al prossimo torneo di Lega Pro. Dopo due salvezze ottenute sul campo, secondo quanto riportato dai media nazionali il Martina Franca saluta il calcio professionistico: il sodalizio pugliese non ha presentato alcun documento, e dunque non potrà rientrare neanche tra i club la cui domanda di iscrizione verrà ritenuta incompleta da parte della Covisoc, ma che avranno comunque la possibilità di regolarizzare la propria posizione nella settimana successiva.
Se la Martina calcistica piange, Rimini di certo non ride. Il futuro dei biancorossi è denso di minacciose nubi, dal momento che la stessa società romagnola ha comunicato che ” l’imprenditore Vincenzo Longo non era in grado di fornire in tempo utile né la fideiussione né gli assegni circolari per formalizzare l’iscrizione. In data 30.06.2016 la pratica dell’iscrizione per il prossimo campionato è quindi incompleta e composta solo dalla documentazione inviata nei giorni scorsi dalla società A.C. Rimini 1912″.
Sempre secondo le notizie provenienti dalle maggiori testate online nazionali, anche le pratiche di Pavia e Bellinzago sarebbero incomplete, ma riguardo ciò si aspettano ulteriori conferme.
I posti disponibili per portare la Lega Pro da 54 a 60 squadre (attualmente sei), potrebbero dunque aumentare di almeno due unità . L’US Reggina di Mimmo Praticò (per la Figc ancora Reggio Calabria, in attesa di capire se la nuova denominazione verrà accettata o meno), continua a fare da spettatrice molto interessata, insieme alle altre società di serie D non aventi diritto che sperano di poter rientrare nel calcio professionistico. In tale ottica, il Consiglio Federale di martedì 19 luglio rappresenterà davvero una tappa importantissima, per non dire cruciale.
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