Barillà, Saviano, La Face: Dilettanti Calabria, il borsino degli allenatori

24/05/2016 16:02 | A cura di Redazione ReggioNelPallone.it

I campionati dilettantistici calabresi hanno da poco mandato agli archivi la stagione 2015/2016. Da qui a qualche settimana tuttavia, si comincerà a programmare il prossimo torneo, e come quasi sempre accade, le prime mosse di ogni club riguarderanno la guida tecnica.

In questa rubrica, Rnp seguirà settimanalmente la situazione riguardante gli allenatori delle varie categorie dilettantistiche nostrane. Il “borsino degli allenatori”, prosegue con altre tre società del girone B di Promozione.

San Giuseppe in salvo, ma Barillà resta incerto: “ Mi guardo intorno”.

È stata, sicuramente una stagione positiva per il San Giuseppe. La squadra arancio-verde ha raggiunto l’obiettivo salvezza ben prima di quanto ipotizzato ad inizio stagione, grazie soprattutto ad una parte centrale di campionato molto al di sopra delle aspettative. Nel raggiungimento del traguardo, grandi meriti vanno a mister Barillà.

“Anche quest’anno – esordisce il tecnico ai nostri microfoni- ho raggiunto l’obiettivo di inizio stagione. Nonostante ció, non voglio essere indicato come l’unico artefice del risultato conseguito, perché sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei miei ragazzi e della società, componenti che hanno svolto un lavoro di uguale importanza rispetto al mio”.

Per la prossima stagione, sembra che il nome di Barillà rientri nella lista di tecnici a cui sta pensando il Gallico Catona. “Ho sentito anche io di queste voci, ma con assoluta sincerità posso dire che non ho ancora ricevuto una sola proposta. Non so cosa mi riserverà il futuro, e non escludo di poter rimanere al San Giuseppe, anche se la mia attuale società non si è ancora fatta sentire, Io mi guardo intorno, poi sceglierò l’offerta che riterrò più valida, soprattutto a livello di progetto”.

Bocale, Filippo Cogliandro: “Saviano tornerà a fare il calciatore, cerchiamo un tecnico d’esperienza”.Annata negativa per il Bocale. I biancorossi, partiti con propositi di vertice, non sono riusciti neanche a raggiungere l’obiettivo dei playoff.  “Non ho problemi nel dire che il campionato appena concluso è stato ben al di sotto delle aspettative- dichiara a ReggioNelPallone Filippo Cogliandro-, uno dei problemi fondamentali risiede nelle tante vicissitudini avute con gli allenatori. Innanzitutto, siamo stati spiazzati dalla rinuncia all’ultimo minuto di Sergio Campolo. Successivamente ci eravamo affidati alla coppia Gangemi-De Domenico, i quali avevano svolto un lavoro molto buono ma, in corso d’opera ci hanno lasciato, preferendo entrare a far parte dello staff tecnico di Franco Viola a Castrovillari. A quel punto avevamo deciso di puntare su un tecnico esperto come Casciano, il quale però non ha avuto un buon impatto sulla squadra, costringendoci a chiedere al nostro capitano Cosimo Saviano di assumere il ruolo di calciatore-allenatore. A lui posso solo dire grazie, per l’amore che dimostra verso questi colori”.L’anno prossimo tuttavia, Saviano si dedicherà solo al ruolo di giocatore. “Di comune accordo- prosegue Cogliandro- abbiamo deciso che Cosimo tornerà a fare esclusivamente il capitano di questa squadra, in quella che dovrebbe essere la sua ultima stagione in campo. Per la panchina siamo alla ricerca di una figura d’esperienza, cercando di non ripetere gli errori del passato, che prenda in mano la squadra per riportarla dove merita, ovvero in Eccellenza”.

Siderno, si ripartirà da La Face? Vumbaca a RNP: “Tecnico di grande spessore, vedremo”.

Dopo lo sfortunato spareggio contro la Luzzese, in casa Siderno si inizia già a pensare al futuro. Il primo tassello, certamente, è quello riguardante la scelta dell’allenatore: sarà Filippo La Face a guidare il Siderno 2016/2017? “Con estrema sincerità- dichiara il ds jonico Francesco Vumbaca- devo dire che ancora una decisione non è stata presa. La cosa certa è che il mister merita categorie superiori, è un intenditore di calcio. A volte rilascia dichiarazioni a caldo che a mente fredda non farebbe, però le sue qualiità in panchina non si possono discutere. Vedremo cosa accadrà, sicuramente, se dovessimo giocare nuovamente il campionato di Promozione, punteremo a vincerlo, soprattutto per la nostra città e per i nostri tifosi, che fin dall’inizio della stagione ci hanno sempre seguito con calore. Il percorso di quest’anno è stato comunque straordinario, grazie anche del grande lavoro dell’allenatore, che con la sua esperienza risulta fondamentale pure nell’opera di costruzione della squadra”.