Secondo successo in tre partite per la Bermè Viola Reggio Calabria, che piega Biella dopo una gara giocata all’insegna della continuità . Un sospiro di sollievo unito a segnali incoraggianti, che consente ai tifosi neroarancio di tornare a sorridere: al PalaCalafiore infatti, il successo mancava dal 18 ottobre.
AVVIO COMPLICATO- L’inizio è di quelli complicati per i neroarancio, con Biella: le triple di Infante e De Vico e la serpentina di Ferguson trascinano Biella, che si porta sul +8 (5-13).  La tripla di Brdachins suona tuttavia la carica, con la difesa reggina che inizia a chiudere bene. In cattedra sale anche Dobbins, che prima con un grande ripiegamento difensivo e poi con un’altra tripla consente ai suoi di arrivare fino al -1 (17-18). L’ultimo sussulto è tuttavia di De Vico, con i piemontesi che chiudono il primo quarto sul 17 – 20.
RULLO SALE IN CATTEDRA- Nel secondo quarto, la Viola stavolta parte subito col piede giusto. Il canestro da tre di Spinelli vale l’aggancio, poi Breackins sigla il primo vantaggio per i ragazzi di coach Benedetto (22-20). Oltre che nel collettivo, i locali trovano forza anche dall’emergere dei singoli. Rullo infila altre due triple, il tabellone ora segna 28-23. Il quintetto piemontese non ci sta, Infante lo trascina e ne certifica il ritorno: ad 1:15 dalla fine il punteggio sorride nuovamente agli ospiti (30-34). Il colpo di coda finale però, è tutto della Viola: Rullo da tre, Mordente ed ancora Rullo, per un parziale di 7-0 che scalda il PalaCalafiore e manda i nerorancio avanti all’intervallo lungo (37-34).
CONTINUITA’-Nel terzo periodo, i reggini dimostrano ulteriormente di aver trovato quella continuità di gestione, che fin qui aveva rappresentato un vero tallone d’Achille. vero tallone d’Achille. La tripla di Banti interrompe quello che stava diventando un vero e proprio predominio neroarancio, ma uno scatenato Rullo riporta sempre a distanza di sicurezza i suoi. I due tiri liberi di Dobbins valgono alla Viola il massimo vantaggio (57-49), prima che Ferguson, riaccenda le speranze di recupero di Biella. Il suono della sirena, certifica il + 5 dei locali (57-52).
SI RIVEDE FREMAN…L’avvio dell’ultimo quarto vede il sussulto di Freeman, che piazza una gran tripla. Biella resta viva, grazie soprattutto ad un Ferguson che alla fine risulterà il miglior realizzatore della gara. L’onnipresente Rullo trova un canestro importantissimo in un momento cruciale,  allontanando nuovamente gli avversari (64 – 59 a 7:14 dal termine). La grande stoppata di Crosariol su De Vico infiamma il pubblico di fede neroarancio, ma un inarrestabile Ferguson accorcia nuovamente: 66 – 62 a 4:54 al termine. A questo punto, brilla nuovamente la stella di Freeman: la forma non è ancora quella delle prime giornate, ma la tripla che gli vale il 100% dalla lunga distanza fa esplodere il PalaCalafiore. Biella affida a Ferguson le ultime chances, ma la “bomba” di Rullo scrive la parola fine:  80 – 69 ad una manciata di secondi dalla fine, il successivo canestro di Dobbins servirà ad incrementare ulteriormente il vantaggio, che all’ultimo suono della sirena sarà di 13 lunghezze.
Giuseppe Rosario Princi
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