La sanzione economica più pesante dell’intera Serie D dopo la prima giornata è quella decretata dal giudice sportivo all’ASD Reggio Calabria per le proteste scaturite dalle note e controverse decisioni arbitrali nel corso della gara di Aversa.
Il club amaranto è stato gravato da una multa di 3000 euro per, “avere propri sostenitori, dal 30º del secondo tempo e fino al termine della gara, rivolto espressioni irriguardose e minacciose nei confronti della Terna Arbitrale. I medesimi, inoltre, lanciavano sputi che attingevano un A.A. alla schiena ed alla testa nonchè lattine di birra e bottigliette di acqua piene che sfioravano il medesimo A.A. Per la indebita presenza al termine della gara di persone non autorizzate ma chiaramente riconducibili alla società le quali rivolgevano espressioni offensive all’indirizzo del Direttore di gara”.
Così il comunicato ufficiale. Per l’ASD Reggio Calabria, già beffata sul campo di Aversa, un’ulteriore fardello negativo che segue all’esordio in campionato.
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