I giovani per il presente e soprattutto per il futuro. Un progetto a lungo termine, lanciato la passata stagione e destinato a vivere nel tempo. La crisi, d’altronde, lo pretende. E’ proprio per questo che la società biancazzurra ha scelto la strada più tortuosa, ma che potrebbe portare alla meta più ambita. Lavorare con i giovani  non è semplice: occorre pazienza e tanto, tanto sacrificio. I risultati potranno tardare ad arrivare, l’imperativo è “non mollare”. L’annata scorsa è giunta una salvezza tanto sofferta quanto meritata: è stata premiato il coraggio della società . Dopo poche partite il club presieduto da Domenico Gullì ha affidato la guida tecnica a Rocco Papalia, il quale, in breve tempo, ha riacceso gli animi dei ragazzi biancazzurri, senza badare molto alla carta d’identità . Le strade del tecnico ex Taureana e della Campese si sono poi divise, ma resta la consapevolezza di aver ottenuto il massimo da un gruppo così giovane.
La società ha così tracciato l’identikit del prossimo tecnico: un uomo carismatico ed esperto, alla continua ricerca della sfida. Il nome che circola insistentemente negli ultimi giorni corrisponde a quello di Vincenzo Laganà . Una figura lontana dai campi di gioco da qualche anno ma che nel passato non troppo remoto ha prediletto la cosiddetta linea verde. Apprezzato per le sue doti umane e la sua conoscenza calcistica, potrebbe arrivare a breve l’attesa fumata bianca.
Redazione ReggioNelPallone.it
Testata giornalistica online Aut. Trib. di Reggio Calabria n. 11/2010
Il calcio e lo Sport nella Provincia di Reggio Calabria.
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