Prima adunata stagionale per il Gallico Catona. I rossazzurri, lunedì pomeriggio alle ore 14.30, si presenteranno in un Lo Presti tirato a lucido, per iniziare il ritiro che aprirà la stagione 2015/2016. Rispetto a quanto deciso nelle scorse settimane, non si andrà dunque in altura, ma si rimarrà sul posto.
UNDER IN PROVA- Nel ritiro ci saranno molti under in prova, poi si farà la “scrematura su una rosa di 24- 25 elementi. In tale ottica, spicca l’arrivo del difensore Tripodi, ex Brancaleone. Affiancato dai collaboratori Raciti ed Asta, mister De Leo inizierà con doppie sedute, per testare subito muscoli e gambe ed inculcare al gruppo il 4-3-3.
CHI PARTE E CHI ARRIVA…In una squadra rinnovatissima, non ci saranno Daniele Zappia, Marco Cormaci , Ciccio Postorino e Leo Gatto, con quest’ultimo che probabilmente approderà all’Isola Capo Rizzuto. Il sostituto di Gatto sarà Daniele Conti, classe 1989, il sostituto di Leo Gatto: un autentico top player che l’anno scorso ha giocato nel Siracusa, ma vanta anche stagioni in serie C  con la Cavese e il Matera. Dalla Sicilia arriva anche Tarantino, giovane portiere che dovrebbe recitare il ruolo di secondo, visto che Orazio Barillà è una assoluta garanzia nel ruolo.
Il bomber Gerlandino Contino sarà affiancato da Santo Pellegrino e da Salvatore Cocimano, ex Igea Virtus, Orlandina, Vittoria. L’ultima novità è rappresentata da Scariolo, mezzapunta in arrivo dal Castrovillari.
GIOIELLI ROSSAZZURRI- E’ raggiante Salvatore Ripepi , responsabile del settore giovanile del Gallico Catona. Il centrocampista Prochilo infatti, è stato ceduto alla Vibonese, a testimonianza dell’ottimo lavoro che il Comprensorio sta svolgendo anche a livello di settore giovanile. Baccillieri invece, dovrebbe andare al Genzano.
SOGNARE NON COSTA NULLA…L’ingresso dei soci siciliani, lo ribadiamo, ha nuovamente spostato gli obiettivi del Gallico Catona, che punta deciso a confermarsi tra le compagini più importanti del massimo campionato dilettantistico regionale. Ambizioni e programmi, i rossazzurri vogliono stupire ancora, e perché no, sognare la quarta lettera dell’alfabeto che rappresenterebbe un ulteriore “miracolo” per un club che sta facendo benissimo…
Giuseppe Calabrò
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