Si è compiuto oggi il passaggio di testimone: dal 30 giugno, infatti, Ivan Franceschini non è più l’allenatore del club reggino, che ha accolto a braccia aperte Giovanni De Leo, ex Avola. “Si sono dette tante cose sul mio conto – dichiara – non veritiere, ma a me non piace parlare del passato. Il futuro è quello che a me interessa e sono qui per accettare on entusiasmo questa sfida. Ho il dovere di mettermi in gioco e mi prodigherò affinché vengano rispetti i programmi stagionali. Modulo? Lo adatto agli uomini di cui dispongo, anche se ho più volte proposto il 4-3-3. Non voglio operare una rivoluzione, questa squadra è costituita da elementi validi, i risultati lo dimostrano. La società sa benissimo come muoversi sul mercato: dal mio canto ho già segnalato i reparti dove intervenire. Un attaccante da doppia cifra? Ogni annata ha una propria storia. Il calcio non è una scienza esatta, faremo le dovute valutazioni”.
E a chi gli chiede sui rapporti avuti con le società precedenti, lui così risponde: “Sono un allenatore a favore dei giocatori: bisogna metterli nelle condizioni giuste per poter lavorare. Occorre massima trasparenza e professionalità. Faranno parte del mio staff anche Michele Asta, preparatore atletico con un passato nel professionismo (con il Messina in Serie B ed in altre compagini di Lega Pro) e Francesco Raciti, preparatore dei portieri con trascorsi importanti. Le premesse sono buone, speriamo di fare bene”.
* Foto: Aldo Fiorenza
Commenti