Che la Reggina stia vivendo i suoi giorni decisivi non c’è ombra di dubbio. Entro una settimana esatta andranno versate significative somme di denaro: per il 25 giugno non basteranno più le parole e le manifestazioni d’interesse ma l’unico verbo non potrà che essere la moneta sonante, i milioni di euro necessari all’iscrizione al prossimo torneo e – di conseguenza –  a scongiurare l’ancora assolutamente possibile scomparsa del club.
L’ultima settimana di passione inizia con i seguenti presupposti. Secondo quanto raccolto dalla redazione di ReggioNelPallone.it la giornata di ieri è stata particolarmente importante per la Reggina che ha rilanciato i contatti con il gruppo australiano in maniera significativa. Quella trattativa che attraverso queste pagine non è mai stata data per sepolta ha conosciuto un momento di nuovo, concreto, vivo interesse propedeutico ad una adesso possibile e non più improbabile (come appariva dopo il meeting Foti-Scali a Roma di venerdì scorso) finalizzazione. Aggiungevamo, inoltre, di non voler dar adito ad illusioni e che il percorso non fosse ancora arrivato al traguardo: cauto ottimismo, lo ribadiamo ancora una volta.
E’ e resta viva – come confermato oggi da Corriere dello Sport e Gazzetta del Sud – l’ipotesi della “soluzione alternativa” come definimmo la strada che conduce gli amaranto ad una sorta di affiliazione ad un club di A. Un’indiscrezione riportata da RNP durante il weekend attraverso la quale si rendeva noto l’incontro già avvenuto tra le parti e la promessa di rivedersi a breve per approfondire ulteriormente. Come affermato quest’oggi dalla Gazzetta del Sud e da noi verificato quel nuovo incontro cui si faceva allora riferimento avverrà nelle prossime ore: Foti sta raggiungendo Milano e riannoderà ulteriormente i fili della trattativa che conduce parallelamente a quella australiana.
Parallelamente, ma non necessariamente in maniera contrapposta. Se è vero, com’è vero, che i discorsi intrapresi con una dirigenza di un club di massima serie potrebbero fungere da appiglio in ultima istanza qualora la trattativa con il gruppo Scali dovesse arenarsi ad un passo dall’altare non ci sentiamo di escludere un’ipotesi leggermente diversa. L’impegno della società di Serie A (in questo caso non per subentrare alla proprietà ma per instaurare una forma di fattiva collaborazione) potrebbe anche tradursi in un favorevole e propedeutico passaggio per l’avvento del consorzio australiano che, così, sarebbe gravato da minori oneri nell’immediato e di minori responsabilità nel prossimo futuro potendo contare su una realtà così consolidata quale appoggio.
Ad oggi tutte le soluzioni restano sul tavolo. Confermiamo sia l’avvenuto riavvicinamento con il consorzio australiano (considerandola ancora la soluzione più probabile) che l’incontro programmato tra oggi e domani tra Foti e i rappresentati di un club di Serie A. Non necessariamente, tuttavia, l’imboccare una via costituirebbe necessariamente l’esclusione dell’alternativa. La soluzione, è questa la notizia positiva per l’ambiente amaranto logorato da un’attesa estenuante che si protrae ad oltranza, avverrà a breve: il 25 giugno fissata la data che farà cadere ogni velo svelando i confini tra bluff e realtà .
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