All’inferno e ritorno, grazie al più bello degli epiloghi. Un campionato pieno di difficoltà e tribolazioni quello della Reggina, riuscita a mantenere il calcio professionistico sul filo di lana. In questo speciale, suddiviso in quattro parti, Rnp ripercorre insieme a voi tutte le tappe del campionato 2014/2015: immagini e commenti, per rivivere sia la caduta libera che la risalita…
LO SPECIALE REGGINA CAMPIONATO 14/15 DI RNP
* PARTE 1: DALL’ESORDIO AL TRACOLLO DI LAMEZIA
PARTE 2, DALLA CONTESTAZIONE CON L’AVERSA ALLA SPERANZA CON IL MARTINA:
11^ GIORNATA: REGGINA-AVERSA NORMANNA 1-1 (2/11/2014)
Marcatori: 20′ Louzada, 35′ De Vena.
Dopo un mese di stop torna Di Michele, ma la musica non cambia. La Reggina spreca l’impossibile anche contro il fanalino di coda del girone, che ringrazia e porta a casa il punto d’oro. Reggio perde la pazienza, al triplice fischio esplode la contestazione.
12^ GIORNATA: MELFI-REGGINA 2-0 (8/11/2014)
Marcatori: 17′ Berardino, 61′ Tortori.
Sconfitti anche da un avversario che fino a quel momento non aveva mai vinto. La Reggina è a pezzi, le esclusioni alla vigilia di Viola e Di Michele testimoniano inequivocabilmente la spaccatura dello spogliatoio. A fine gara Cozza va sotto il settore ospiti per annunciare le dimissioni, ma poi torna sui suoi passi…
13^ GIORNATA: REGGINA-SALERNITANA 0-1 (14/11/2014)
Marcatore: 12′ Calil.
Mentre Reggio e Salerno rinnovano lo storico gemellaggio, in campo il copione non muta di una virgola. Reggina abulica, la capolista espugna il Granillo col minimo sforzo. “Resterò sempre un tifoso della Reggina, ma non ci sono le condizioni per fare calcio come voglio io…”. Stavola niente dietrofront, in sala stampa Ciccio Cozza rassegna le dimissioni.
14^ GIORNATA: ISCHIA-REGGINA 2-0 (22/11/2014)
Marcatori: 47′ aut. Kovacsik, 53′ Fiandaca.
Il dopo Cozza è affidato allo strano trio Mozart-Tortelli-Padovano (in realtà il vero tecnico è il brasiliano, sprovvisto di patentino), ma il risultato porta al solito spettacolo mortificante. Amaranto inguardabili, gli “spifferi” provenienti dal Sant’Agata parlano di un gruppo di calciatori che altro non desiderano che lasciare Reggio Calabria al più presto…
15^ GIORNATA: REGGINA-BENEVENTO 0-2 (29/11/2014)
Marcatori: 2′ Alfageme, 30′ Scognamiglio.
Niente da fare nemmeno stavolta, al Granillo non c’è partita. L’attenzione si sposta interamente verso la tribuna, quando un nutrito gruppo di Ultras della Gradinata Est forza i cancelli e va “faccia a faccia” col Presidente Foti. Una contestazione durissima che non scalfisce le certezze del massimo dirigente, il quale in conferenza stampa promette: “Questa squadra si salverà ”. Subito dopo, lo stesso Foti annuncia una rivoluzione sul mercato e la rescissione imminente del contratto di Di Michele.
16^ GIORNATA: SAVOIA-REGGINA 2-0 (6/12/2014)
Marcatori: 25′ Checcucci, 83′ rig. Scarpa.
Gli amaranto continuano imperterriti verso un’autentica caduta libera. Torre Annunziata, segna il capolinea del trio Mozart-Tortelli-Padovano. La vera novità tuttavia, è rappresentata da un possibile cambio di proprietà : il patron smentisce, ma i rumors non si placano…
17^ GIORNATA: REGGINA-FOGGIA 0-2 (15/12/2014)
Marcatori: 10′ Sarno, 58′ D’Allocco.
In panchina si riparte da un altro ex, ovvero Roberto Alberti, artefice insieme a Zavettieri della splendida cavalcata del Bari. La “scossa” tuttavia tarda ad arrivare, anche il Foggia passeggia in Calabria. L’applauso irriverente di Dall’Oglio fa ulteriormente infuriare la tifoseria, il centrocampista messinese finisce fuori rosa.
18^ GIORNATA: CATANZARO-REGGINA 1-0 (21/12/2014)
Marcatore: 58′ Fofana.
Altro derby perso, altra prova incolore. Nel giorno in cui Aldo Cerantola fa il suo debutto come nuovo direttore generale, l’ennesimo ko mette fine ad un 2014 da museo degli orrori, mentre il Presidente Foti convoca una conferenza stampa prevista per il giorno dopo, per annunciare l’idea di costruire un nuovo stadio.
19^ GIORNATA: REGGINA-MARTINA FRANCA 1-0 (6/1/2015)
Marcatore: 25′ Giucj.
La possibilità di cedere un club in evidente crisi finanziaria viene confermata anche da Foti, mentre l’organico comincia a cambiare radicalmente: Belardi e Cirillo riabbracciano il loro primo amore, Rizzo ed Insigne si aggiungono definitivamente all’elenco dei separati in casa. A compiere l’impresa, è tuttavia un gruppo di ragazzini, che a dispetto di ogni pronostico superano il Martina. Finisce un incubo lungo 7 gare, nelle quali non era arrivato nemmeno un gol…
(CONTINUA)
* PARTE 3: DA CASERTA ALLA RINASCITA DI AVERSA
 PARTE 4, DAL MELFI AL TRIONFO NEL DERBY DEL SECOLO
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