Nella giornata di oggi, il secondo atto del derby dello Stretto è stato ulteriormente ‘infiammato’ dal caso relativo ad Elio Nigro. Sulla pagina facebook del centrocampista giallorosso, prima le ‘presunte’ frasi minacciose contro Cirillo ed Aronica (leggi qui), poi il ‘mi piace’ ad un commento di un tifoso messinese che invitava Nigro ed i suoi compagni a “spezzare le gambe ai due pezzi di m….” (leggi qui). Nel mezzo, le dichiarazioni del diretto interessato ai colleghi di strill.it (“Nulla di vero, non lo avrei mai fatto”).
Poco fa, la vicenda si è arricchita di un….colpo di scena. L’ACR Messina infatti, attraverso un comunicato ufficiale rende noto che il suo tesserato sarebbe stato vittima di un hacker. Ricapitolando, un pirata informatico sarebbe entrato nel profilo facebook di Nigro, scrivendo in sua vece un post offensivo verso Cirillo ed Aronica. Successivamente, avrebbe aggiunto il “like” ad un commento di un tifoso che chiedeva al calciatore di rompere gambe ed ossa ai suoi ‘colleghi’ amaranto.
Nel riportare per intero il comunicato del club peloritano, lasciamo a voi ogni ulteriore considerazione…
L’A.C.R. Messina precisa che, con riferimento alle frasi apparse sulla pagina social di un proprio tesserato, le stesse non sono attribuibili al medesimo tesserato il quale ha prontamente informato i dirigenti della nostra società che il profilo era stato oggetto di possibile hackeraggio. L’A.C.R. Messina, ovviamente, condanna il contenuto delle suddette dichiarazioni fermo restando che provvederà ad effettuare tutte le verifiche del caso.
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