CROCE VALANIDI – Serviva almeno un punto per il quarto posto e la semifinale playoff matematica, ma la ReggioMediterranea ne ottiene tre, permettendosi il lusso di battere la capolista Cittanovese. Una prestazione attenta e ordinata, consente all’undici di Crupi di regolare i giallorossi e festeggiare un traguardo meritato. Non c’è però tempo di rilassarsi; incombe già la semifinale di Soriano, in cui conterà solamente vincere.
SCHIERAMENTI – Locali privi ancora di Marino, ai box da qualche settimana, nonchè di Foti e Brancati, appiedati dal Giudice Sportivo. Il modulo non cambia, solito 4-3-3 molto mobile con Candido in cabina di regia e Ventura e Dascola ad affiancare Siclari. Cittanovese con un 4-4-2 che vede Bruzzese e Napoli scambiarsi continuamente di posizione. La coppia d’attacco, è quella che ha fatto impazzire le difese di mezza Promozione: Papaleo-Saffioti.
EPISODIO DECISIVO- Nei primi minuti le due squadre si affrontano puntano sulla rapidità . Capovolgimenti da una parte e dall’altra, fraseggi rapidi e molta corsa. La prima occasione capita sui piedi di un mobilissimo Bruzzese, tra i migliori dei suoi, che impegna Fiumanò con un tiro non forte ma molto angolato. Sembra essere il preludio ad una gara spettacolare, ma con il passare del tempo i ritmi calano. La ReggioMediterranea è accorta quanto basta in fase di non possesso e pungente al momento di riproporsi, con le consuete verticalizzazioni a cercare la profondità dei 3 attaccanti. Serve un sussulto per sbloccare la gara, un episodio che possa spianare il cammino dell’una o dell’altra squadra. In tal senso, la svolta arriva prima del 40′. Sulla punizione dalla sinistra di Candido, un difensore ospite si trasforma in involontario assist-man per la testa di Pangallo, il quale in tuffo deposita a porta sguarnita. Sbloccato il risultato, i padroni di casa potrebbero chiudere i conti qualche minuto più tardi, quando Siclari si invola sulla sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo per Dascola, che in scivolata non ci arriva per millimetri.
NON CAMBIA IL COPIONE – La seconda frazione si apre senza alcun cambio. L’andatura del match resta immutata, con i locali che agiscono di rimessa, e gli ospiti che si dimostrano poco incisivi. Il re dei bomber Papaleo corre a destra e a manca alla ricerca di un pallone buono, Saffioti e Bruzzese tentano la conclusione che rimetta in partita i giallorossi. All’ora esatta, è proprio Bruzzese ad impegnare l’estremo difensore locale, che si allunga sulla sua destra e respinge. Nel momento migliore degli ospiti, però, arriva il raddoppio gialloblù, con Ventura che approfitta di un rimpallo fortuito tra Siclari e Pasqualino, per ritrovarsi il pallone davanti a Dagostino e spiazzarlo con freddezza. Sapone e compagni adesso devono semplicemente amministrare il doppio vantaggio, e portare a casa tre punti fondamentali. A facilitare il compito della ReggioMediterranea ci pensa anche Bruzzese, il quale, già ammonito, entra in ritardo su un avversario e finisce anzitempo la sua gara. L’ultima parte della sfida vede la Cittanovese pericolosa con Saffioti, che ci prova prima di testa e poi con una staffilata dal limite, ma non riesce a trovare il bersaglio.
La ReggioMediterranea conquista dunque l’accesso ai playoff, obiettivo minimo di inizio campionato. L’unico rammarico è relativo alle due sconfitte interne contro Caulonia e Locri, che avrebbero potuto far affrontare gli spareggi promozione con una migliore posizione di classifica. Il primo atto sarà a Soriano, battuto sia all’andata che al ritorno. I gialloblù, sperano che si confermi il detto “non c’è due senza tre”…
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