Il calcio insegna – ed è forse per questo che viene considerato lo sport più bello al mondo – che non vince sempre chi crea tante occasioni da gol. Anzi, al contrario, in alcune situazioni la beffa non è solo quella di non aver portato a casa i tre punti, ma addirittura di non averne raccolto nemmeno uno.
Succede in Serie A, in Serie B, in Lega Pro. Succede anche in Seconda Categoria.
La partita di ieri tra Ravagnese Gbi e Futsal Melito ne è l’esempio lampante. Il risultato finale recita 1-2. Nulla da dire, si tratta di due tra le squadre più forti del Girone F, la partita è da tripla. Analizzando le fasi salienti del match, però, ci accorgiamo di quanto sia meraviglioso (o amarissimo, dipende dai punti di vista) il calcio.
Il Ravagnese Gbi colpisce numerosi legni (di cui uno di questi dagli 11 metri, a portiere spiazzato), il Futsal Melito agisce magari di rimessa ma porta a casa una vittoria d’oro. Chiarito che la squadra melitese resta una delle più forti di questo torneo, e la sua vittoria di ieri racchiude al meglio le caratteristiche che una grande squadra (qual è indubbiamente il Futsal) deve possedere (cinismo e sofferenza), grande è il rammarico per i ragazzi di Errigo, che a fine gara ai nostri microfoni, conferma il dispiacere per una sconfitta che complica i piani della squadra reggina.
Adesso, prima del grande scontro contro il San Gaetano Catanoso, Ioculano e compagni recupereranno la gara di Sant’Eufemia, rinviata qualche settimana fa per maltempo. Una vittoria permetterebbe di avvicinarsi nuovamente ad una Futsal Melito per niente arrendevole, che sta aspettando in tutti i modi un passo falso del duo di testa, in modo da rendere questo campionato più avvincente di quanto non lo fosse già .
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