Gallico- Finisce in parità, la partitissima tra il Gallico Catona e la Vibonese, I reggini falliscono l’aggancio agli avversari ma agganciano l’Acri, sconfitto a Cutro, mentre la squadra di mister Di Maria, oggi in tribuna per squalifica, mantiene il terzo posto in solitaria. Gli ospiti hanno sofferto maledettamente per tutta la prima frazione il gioco corto ed articolato di un Gallico Catona che ha spinto su ritmi vertiginosi. Possesso palla, verticalizzazioni, occasioni limpide sotto rete . Al 17′ Bombai fa il fenomeno, respingendo la conclusione aerea di Monorchio. lA 37′ l’occasionissima è per Leo Gatto, che non centra il facile bersaglio a dieci metri dalla porta. Al 39′, topica arbitrale che fa infuriare i tifosi locali: Monorchio si presenta in favorevolissima posizione per battere Bombai, ma viene fermato per un offside visto solo da guardalinee e direttore di gara. L’undici di Ivan Franceschini, nonostante il torto subito, continua a spingere collezionando tanti corner, anche se in fase ultima è troppo precipitoso. E la Vibonese ? Gli ospiti si limitano ad attendere l’avversario, a dispetto dei tanti calciatori di qualità presenti in formazione.
I “piani di pareggio” vibonesi potrebbero complicarsi ad inizio ripresa, quando Paviglianiti si becca il rosso diretto. Proprio nel momento decisivo tuttavia, il Gallico Catona perde smalto dalla metà campo in su, mentre nelle retrovie è costreto a rinunciare a Peppe Calarco, costretto a mollare la contesa per infortunio. La Vibonese respira, facendo valere una maggiore fisicità. Per i reggini piove sul bagnato quando Leo Gatto, dopo aver subito un fallo, esagera con le proteste: l’arbitro estrae il rosso, stavolta la decisione è più che giusta. Nel finale, gli ospiti sfiorano il grande colpo con Garat, ma per il Gallico Catona sarebbe stata davvero una beffa immeritata.
Un’ultima nota, la merita il pubblico di un Lo Presti tirato a lucido, che oggi ha fatto registrare il tutto esaurito.
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