Gallico Catona-Vibonese, è una di quelle partite che in chiave playoff valgono tantissimo. Due realtà urbanistiche così distanti , ma mai così vicine nello sport. Vibo è capoluogo di provincia, che ha investito quest’ anno tantissimo nella compagine di calcio per ritornare subito il serie D. E’ questa l’intenzione del patron Caffo. La Palmese però ha fatto il vuoto, mentre la ‘nobile decaduta’ ha vissuto fin qui di alti e bassi, non calandosi pienamente in una realtà difficile e controversa come il campionato d’Eccellenza.
Lo storico ‘Luigi Razza’, è il teatro della blasonata compagine. Il ‘nocchiero’ invece è il messinese Gaetano Di Maria, ex Hintereggio, un autentico marpione per queste categorie. Una squadra di grande qualità la Vibonese, che può contare su giocatori del calibro di Allegretti, Riitano, Senè, Cosenza, Leta e l’argentino Garat. Andando più a fondo, emerge come il Gallico Catona ha realizzato ben nove reti in più dei prossimi avversari, i quali tuttavia ne hanno subite otto in meno. Il distacco è minimo, in quanto, se dovesse riuscire nel colpaccio, l’undici reggino aggancerebbe gli ospiti, attualmente terzi, a quota 36.
La formazione di Ivan Franceschini comincia a soffrire il mal di trasferta, visto che nelle ultime quattro gare esterne non ha totalizzato alcun punto. Nelle quattro partite in questione però, a volte il Gallico Catona ha dovuto fare i conti con evidenti sviste arbitrali, vedi Isola Capo Rizzuto. “Gli errori a nostro danno di Isola– sbotta il copresidente Nello Violante-, purtroppo non sono i primi. Abbiamo sempre odiato le lamentele, ma è altresì giusto analizzare, con serenità, quello che sta accadendo. Non cerchiamo alibi, le sviste che hanno danneggiato il Gallico Catona sono pura realtà dei fatti”. Tornando al big match, all’andata vinse la Vibonese con il più classico dei risultati. I due tecnici, sono legati da una curiosità: Gaetano Di Maria nfatti è stato tecnico di Ivan Franceschini all’Hinterreggio, ed i due ottennero in riva allo Stretto uno storico salto in Lega Pro.
Nel Gallico Catona non ci sarà lo squalificato Postorino, ma tornano a disposizione sia Peppe Calarco che Leo Gatto. Candidato ad una maglia da titolare, anche Cormaci. I dubbi riguardano il modulo (sarà nuovamente tridente d’attacco?) e l’utilizzo di Gueyè. Nella Vibonese invece un solo assente, lo squalificato Ferraro. E’ una gara da ‘tripla’, lo spettacolo è assicurato. Si prevede il pubblico delle grandi occasioni al Lo Presti, con una nutrita rappresentanza ospite. La speranza, è che anche la terna arbitrale sia all’altezza della partitissima…
Giuseppe Calabrò
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