Anche quest’oggi a Croce Valanidi non c’è stata partita, talmente netto il divario tra i neroverdi di Ciccio Api ed i pianigiani del S.Eufemia, giunti in riva allo stretto peraltro in formazione largamente rimaneggiata.
Nel volgere di appena 2′ i locali mettono già in cassaforte il risultato, dopo il primo quarto d’ora dedicato a prender le misure all’avversario; Sasà Rappocciolo sfrutta una rimessa laterale e, complice la dormita generale della difesa, mette dentro il pallone dell’1-0 ( 17′ ), ripetendosi pochi istanti dopo allorquando, in seguito a piazzato proveniente dalla destra, nel batti e ribatti generale infila il pur bravo Comi, che era riuscito ad opporsi alla prima conclusione del numero nove biancoverde.
Gli amaranto paiono frastornati dal micidiale uno-due, ed aprono la strada al possibile tris, per effetto del madornale errore in fase di uscita targato Napoli, di cui approfitta Pietro Speziale, che vede la sfera indirizzata al centro stoppata dal braccio di Luppino. Nessun dubbio per l’arbitro nell’assegnare il penalty, oltre al provvedimento disciplinare ( cartellino giallo ), ma Porchi fallisce, mandando la sfera a lato. Lo stesso numero 11 si rende protagonista di un bel gesto di fair-play alla mezz’ora, quando indirizza agli avversari il pallone da rimessa laterale erroneamente accordata a suo favore. L’ultima emozione dei primi 45′ risulta sempre di marca neroverde. Sugli scudi stavolta Borghetto, che fa tutto bene sino al limite dell’area di porta, finendo però col calciare troppo centralmente.
Primi minuti ancora fatali per gli ospiti nella ripresa, al 7′ ecco concretizzarsi il tris griffato Rappocciolo, abile nello sgusciare in piena area per depositare in fondo al sacco, imitato pochi minuti dopo dalla new entry Manglaviti. Quest’ultimo approfitta del perfetto traversone di Sartiano, pescato sontuosamente lungo l’out sinistro dal funambolico Minniti, per infilare senza troppe difficoltà Comi.
I ragazzi di Api, a questo punto, tirano i remi in barca, decidendo sportivamente di non infierire sugli avversari, anche se le ulteriori emozioni vengono regalate dall’arbitro che, al 31′, estrae in modo francamente esagerato il secondo giallo all’indirizzo di Luppino, spedendolo anzitempo sotto la doccia. Si chiude con il bellissimo gesto tecnico di Gentilomo che, poco fuori dall’area di rigore, inventa un’ esecuzione al volo che finisce nel sette dell’incolpevole Ienuso, guadagnando i meritatissimi complimenti.
Dal nostro inviato
Pasquale Imbalzano
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