GALLICO CATONA – CASTROVILLARI 1-0
Gallico- Catona: Barillà O. 6, Calarco 8, La Cava 7,5, Penna 7, Caridi 6,5 (all’ 80 Caputo s.v.), Oliveri 7,5, Musarella 7, Gatto 7,5, Zappia 6 ( al 60 Monorchio 8), Cormaci 6,5 (all’ 84 Mileto 8), Postorino 8. All. FranceschiniÂ
Castrovillari: Barillaro 7, Storino 7, Avella 7, De Simone 7, Sgarlato 8, Vitiritti 8, Raiola 6, Naccarato 6, Galantucci 6,5, La Canna 7, Basile 6 (al 74′ Cicalese s.v.) All. Alessandra   Â
Arbitro– Massaria di Vibo 7  (Tino e Naccari di Vibo)
Marcatori – 86′ Mileto
Solo nove minuti. Tanto è bastato a Vincenzino Mileto per decidere la gara tra Gallico Catona e Castrovillari. La formazione reggina conquista il secondo posto e bissa dopo il successo esterno di sette giorni fa ad Acri. L’anno scorso furono proprio i rossoneri del Pollino a eliminare il Gallico catona nei play off, stavolta l’esito è stato inverso. Ivan Franceschini nell’ultima mezz’ora intuisce che in attacco c’è da cambiare qualcosa. Bisogna alzare il ritmo e dare profondità all’azione offensiva: spazio ad uno scalpitante Manuel Monorchio (in settimana sarà a Carpi in prova), fuori un evanescente Daniele Zappia, ancora in precarie condizioni atletiche. La chiave di volta del match è da ricercare soprattutto nella vivacità di Postorino sull’out mancino. Franceschini non fa sconti a nessuno e sostituisce Cormaci, inserendo Mileto. All’ 86 solita progressione di Postorino, il suo tiro cross è deviato da Barillaro proprio sui piedi di Mileto che fa gonfiare la rete ospite. Il Gallico Catona è stato pericoloso in diverse occasioni dalle palle inattive, nella ripresa una punizione di Leo Gatto ha dato l’illusione del gol, lo stesso Gatto nel primo tempo aveva scheggiato il palo alla destra di Barillaro.
Tantissimi i corner battuti (ben 10), alcune incursioni di La Cava e dello stesso Caridi però si sono rivelate imprecise. Il Castrovillari ha giocato con ordine in difesa, è compagine forte atleticamente, ben messa in campo. Non si è mai resa pericolosa in attacco la formazione ospite, Orazio Barillà ha trascorso un pomeriggio di assoluto riposo. Esemplare per forza e capacità atletica le prestazioni di Peppe Calarco e Oliveri, una conferma Musarella e La Cava sugli esterni. Andrea Penna si adatta a più ruoli con spirito di sacrifico. Si è rivisto dopo l’infortunio anche Peppe Caputo. Un Gallico Catona disegnato da Ivan Franceschini in maniera perfetta, basato sulle tante alternative tattiche e una panchina lunga che permette ampia scelta al tecnico reggino. Impossibile non sognare e credere ad un’altra stagione di vertice per il Gallico Catona. E domenica ci sarà da combattere per il tris consecutivo di successi contro il lanciatissimo Cutro, terza forza del torneo. Â
Peppe Calabrò – rnp
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