E ti pareva! Ebolitana ancora vincente, Ebolitana ancora prima. A farne le spese è un Acireale volenteroso, che non demerita affatto contro la battistrada del torneo. A decidere, infatti, è un rigore fischiato agli ultimi sgoccioli della ripresa, realizzato da Palumbo. Il gol all’ultimo respiro, comsente alla capolista di mantere le distanze dalla Forza & Coraggio, vincente in casa contro l’Hinterreggio. I sanniti sono troppo forti per la squadra di Nucera, che cerca di contenere come può, ma cade sotto i colpi di Chiesa e Romano. A poco serve il gol di Picci, che affonda il mordente da calcio di rigore quando il tutto ormai serve solo per le statistiche.
Inferiorità numerica? Perno dell’attacco (Sarli) fuori per più di un’ora? No problem, in casa Casertana si può vincere 3 a 0 anche in questo modo. In rete, prima del rosso, proprio Sarli. Poi si scatenano Esposito e Corsale, con quest’ultimo che realizza su rigore. La caccia dei falchetti al secondo posto continua, mentre per il primato ormai c’è tempo solo per i rimpianti. Non è un’impresa, ma la vittoria del Sambiase in quel di Noto vale comunque tantissimo per i giallorossi, in quanto gli apre nuovamente le porte playoff. A decidere, in Sicilia, è un gol dell’attaccante Mandarano, che fallisce il primo affondo, ma sulla ribattuta del portiere netino fa centro. Alla fine, vista la gran quantità di gioco creata, la vittoria con un solo gol di scarto non fa felice mister Erra: “Dovevamo chiudere con più gol di scarto”, ha dichiarato il mister dopo il fischio finale: evviva la sincerita!
Valle Grecanica e Interpiana si accontentano del pari, nel derby tutto calabrese giocato al “Saverio Spinella” di Melito. La gara, troppo imbrigliata a centrocampo, non è stata bellissima a vedersi. Nell’Interpiana, dopo un lungo periodo di degenza, tornava titolare Nucera: suo l’assist sul gol di Ruggiero. In casa giallorossa, invece, rientravano Di Maggio e Oliva: il primo ha realizzato l’assist per il secondo, anch’esso fermo da tanto tempo. Non fallisce il Sapri, che tra le proprie mura regola col minimo scarto la Nissa. A causare l’inabissamento del veliero siciliano, che a inizio anno viaggiava a nodi tirati, è stato il gol del solito Alessandrì. Mastica amaro, anzi amarissimo, la compagine allenata da mister Di Maria, a secco ormai da tre turni: sono attese per oggi le dimissioni del tecnico.
Ottavo risultato utile consecutivo per il Messina di Segio Campolo. Contro il Real Nocera, sugli scudi Catania: suoi gli inviti vincenti, in occasione dei gol di Broso e La Marca. Per i peloritani, è la quarta vittoria ottenuta sotto la gestione “reggina”. Sul velluto anche il Marsala, che in trasferta ha vita facile contro un Atletico Nola imbottito di ragazzini. Doppietta di Cocuzza (le danze le aveva aperte Miceli) e seconda vittoria consecutiva per l’undici di Domingo.
Sul terreno del “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo, pareggio per la Rossanese di Marco Colle. Un risultato che riempie di rammarico i rossoblù, portatisi in vantaggio grazie al gol di Orlando. L’assist su punizione di Lunetto per l’accorrente Erbini, ha invece riacceso le speranze dei siciliani, chiudendo di fatto le ostilità, visto che nel finale è successo poco o nulla. L’1-1, alla fin fine, rallenta sia l’una che l’altra squadra; in un match da ultima spiaggia, sembra che Mazara e Rossanese si siano date la mano per affondare insieme…
Francesco Mansueto-reggionelpallone.it
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