Sant’Agata- Infermeria completamente vuota: tutti a disposizione di Atzori

E’ stata la classica “seduta del lunedì”, quella sostenuta oggi dalla Reggina di  Gianluca Atzori: a parte qualche esercizio atletico, l’allenamento è stato caratterizzato infatti dalla parte tecnico-tattica.

 

All’appuntamento, il gruppo era presente al gran completo. Castiglia a dire il vero è arrivato al centro sportivo Sant’Agata con circa un’ora di ritardo rispetto ai compagni, e dopo essersi allenato a parte, ha preso  il posto di Cosenza nel corso della partitella. Tornando all’allenamento, si comincia come sempre con giri di corsa e stretching, per poi dedicare spazio al possesso palla, e dividere la squadra in due tronconi.  Dapprima si è lavorato sul possesso a due tocchi, poi si è passati al gioco di prima. Incredibile sequela, quella dei gialli: prima dell’errore di Adejo, i ragazzi di Atzori sono arrivati a totalizzare qualcosa come 81 passaggi consecutivi, senza che nessuno degli avversari riuscisse a  toccaree la palla.

A margine, partitella a tre-quarti di campo, 12 contro 12. Amaranto schierati con Puggioni in porta,  Bernardi e Costa sui laterali difensivi, Adejo e Burzigotti in mezzo alla difesa, Barillà esterno sinistro di centrocampo, Viola, Rizzo e Montiel centrali, Colombo dal lato opposto. Infine, Louzada e Sarno a supporto di Bonazzoli.

Hanno risposto i blu con Kovacsick tra i pali; difesa composta da Acerbi, Giosa e Cosenza; Bergamo (allenatore in seconda), Tedesco, De Rose e Laverone, sulla linea di centrocampo; Danti, Viola e Campagnacci in trequarti, punta centrale Zizzari.

Risultato di 2-0 per gli amaranto, che vanno a segno grazie alla doppietta di Bonazzoli.  Come detto prima, nel corso di questa esercitazione  rientra in gruppo Castiglia, al posto di Cosenza.

 

La seconda partitella si è disputata invece a metà-campo, con Atzori che ha chiesto maggiori verticalizzazioni, specie a Bernardi. Il primo gol è di Barillà, che mette dentro con una bella torsione. Poi arrivano  l’uno a uno di Danti (su una papera di Puggioni) il due a uno di Bonazzoli e il pari di Tedesco. Si passa dunque ai calci di rigore. I rigoristi vengono scelti da Sarno e Danti: proprio quest’ultimo regalerà la vittoria ai blu, realizzando il penalty decisivo (per gli amaranto invece, il “fatale errore” viene commesso da Bonazzoli).

 

Francesco Mansueto-reggionelpallone.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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